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Eliminazione Barriere architettoniche: detrazioni e novità

Preventivo barriere architettoniche

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Barriere architettonicheBarriere architettoniche.

Valutazione utenti: 9
Pubblicato il 06-03-2023 da Redazione

Tabella dei contenuti

    Se sei alla ricerca di informazioni sulle detrazioni per l'eliminazione di barriere architettoniche possiamo darti una buona notizia: su questo fronte, infatti, sono in vigore interessanti opportunità per migliorare la vita di disabili, anziani e di chiunque abbia problemi di deambulazione.
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    Barriere architettoniche: cosa sono e come eliminarle

    Per barriere architettoniche si intendono tutti gli ostacoli fisici che possono impedire la mobilità di coloro che hanno una capacità motoria ridotta. Rientrano tra questi anche gli ostacoli che impediscono a chiunque un'utilizzo comodo e sicuro degli spazi e la mancata segnalazione di elementi di pericolo. A titolo di esempio elenchiamo alcuni degli ostacoli archittetonici più frequenti negli edifici sia pubblici che privati:

    • scale;
    • porte;
    • marciapiedi senza rampe.

    Ecco invece un elenco delle barriere architettoniche più frequenti all'interno delle abitazioni. Spesso ce ne rendiamo conto solo nel momento in cui ci troviamo ad affrontare una situazione di ridotta mobilità, come ad esempio un infortunio, e intervenire per eliminarle può richiedere interventi più o meno gravosi a seconda dei casi.

    • scalini;
    • mobili sporgenti;
    • porte troppo strette;
    • scale;
    • pensili troppo alti;
    • balconi stretti.

    Bonus abbattimento barriere architettoniche: tutte le detrazioni fiscali possibili

    Come anticipato, per tutti gli interventi di superamento delle barriere architettoniche in edifici già esistenti, è possibile usufruire della detrazione del 75% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.

    Limiti di spesa

    I limiti di spesa sono ripartiti in base alla tipologia di edificio.

    • 50.000 euro per edifici unifamiliari o appartamenti indipendenti (con accesso indipendente) situati all'interno di edifici plurifamiliari;
    • 40.000 euro per singola unità immobiliare di un edificio plurifamiliare fino a 8 unità immobiliari;
    • 30.000 euro per singola unità immobiliare di un edificio plurifamiliare con più di 8 unità immobiliari.

    Altri bonus applicabili

    Per usufruire della detrazione al 75% è necessario rispettare i requisiti tecnici previsti dal DM n.236 del 14 giugno 1989 "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilita, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche. (GU Serie Generale n.145 del 23-06-1989 - Suppl. Ordinario n. 47)". Per interventi che non rispettano tali requisiti è comunque possibile accedere alla detrazione Irpef 50% (art. 16-bis del Tuir comma 1, lett. e) ovvero il Bonus Casa. Per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche eseguiti contestualmente a lavori "trainanti" rientranti nel Superbonus è possibile invece usufruire dell'aliquota al 110% ma solo per i lavori effettuati entro il 31 dicembre 2022.

    Alternative alla detrazione

    Anche in questo caso è possibile optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito, così da evitare l'esborso iniziale delle somme dovute per l'intervento. Tra le novità dell'approvazione della legge di conversione idel D.L. 11/2023 (che ha decretato lo stop allo sconto in fattura e cessione del credito) c'è l'emendamento dedicato alle detrazioni per barriere architettoniche: la cessione del credito è sempre possibile nel caso di lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

    Eliminazione barriere architettoniche: tutte le soluzioni che rientrano nel bonus

    Veniamo ora all'elenco dei lavori ammessi. Oltre il classico montascale, ovvero il più comune tra i dispositivi per aiutare chi ha problemi di deambulazione a superare l'ostacolo dei gradini, rientrano nella macrocategoria degli interventi detraibili anche una serie di soluzioni più all'avanguardia che rientrano nella più vasta categoria della casa domotica. La detrazione spetta, infatti, anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari che hanno la finalità di abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

    Tra queste troviamo anche:

    • Porte di accesso (devono essere facilmente manovrabili e garantire il passaggio anche a persone con sedie a rotelle; inoltre devono avere spazi antistanti e retrostanti a livello e con dimensioni adeguate);
    • Pavimenti (devono essere complanari e non sdrucciolevoli);
    • Infissi esterni (con meccanismi di apertura e chiusura di facile utilizzo, con possibilità di visualizzare l'esterno anche da un'altezza limitata da seduti);
    • Arredi fissi (non taglienti, privi di spigoli vivi);
    • Servizi igienici (con spazi adeguati all'accesso e alla manovre per persone su sedie a rotelle; con sanitari adeguati a persone con disabilità);
    • Rampe (con pendenza adeguata in rapporto alla capacità di una persona su sedia a rotelle; con spazi orizzontali di riposo per rampe molto lunghe).

    Pensiamo per esempio a un elevatore esterno, a un montacarichi, a un ascensore ad uso sia condominiale che privato, a una poltroncina elevatrice o a qualunque altro tipo di tecnologia che, in maniera diversa, risolva lo stesso problema.

    Rientrano in questa categoria – recita testualmente la Guida dell'Agenzia delle Entrate – tutti i lavori finalizzati alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992”

    Agevolazioni per barriere architettoniche e ascensori

    detrazioni montascale, scala di legno inaccessibile ai disabiliScale di legno come quella della foto non saranno più un problema per i disabili. Eliminare le barriere architettoniche è più semplice grazie allo sconto fiscale del 75%

    Le scale, come abbiamo visto, rappresentano per eccellenza il tipo di barriera architettonica più ostico per chi ha problemi di deambulazione ma sicuramente non l'unico nell'ambito di un'abitazione o di un condominio non progettato in un'ottica di disabilità. Porte troppo strette, gradini, mancanza di maniglioni o corrimano sono solo altri piccoli esempi di come la mobilità possa essere un problema per chi non può contare su gambe forti e robuste.

    Proprio per questo motivo la Finanziaria prevede detrazioni per l'eliminazione di ogni tipo di barriera architettonica per mezzo di ascensori e montacarichi.

    Sconto fiscale su poltrone elevatrici o servoscale: chi può accedervi

    scale impossibili per disabili, con lo sconto fiscale detrazioni per ascensoriSe installare una poltrona elevatrice è impossibile su scale curve come quelle della fotografia, sfrutta il bonus fiscale per realizzare un ascensore

    Benché la rimozione delle barriere architettoniche sia un tema molto sentito anche nel pubblico, purtroppo possono accedere a questo interessante sconto fiscale soltanto i privati.

    I cosiddetti enti locali - comuni, comunità montane o strutture scolastiche per fare qualche esempio - non possono usufruire delle agevolazioni in quanto non sono soggetti Irpef.

    C'è però una piccola eccezione: possono infatti formulare regolare richiesta le imprese o altri soggetti commerciali a patto che intervengano su immobili residenziali.

    L'elenco completo di chi ha diritto alle detrazioni per barriere architettoniche

    • tutti coloro che sono assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche, residenti o meno nel territorio dello Stato
    • locatari e gli usufruttuari
    • soci di imprese e tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi

    Se la realizzazione dell'intervento si inserisce nell'ambito di una ristrutturazione di più ampio respiro di consigliamo le ristrutturazioni chiavi in mano: risparmierai tempo e denaro!

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