La Legge Tupini può essere una grande opportunità per chi ha in mente di acquistare un locale commerciale.
Conoscere le specifiche di questa normativa che risale a ben 70 anni fa vuol dire infatti usufruire dell'aliquota IVA in maniera più che agevolata.
E un risparmio in fase d'acquisto, si sa, vuol dire più budget da investire, per esempio, nella ristrutturazione di un negozio affinché sia di tendenza e perfettamente in linea con la tua idea di business.
La Legge n 408 del 2 luglio del 1949, che prende il nome dal suo promotore Umberto Tupini, prevede infatti che acquistando un locale commerciale direttamente dal costruttore si possa pagare l'IVA al 10% anziché al 22 come da prassi.
L'immobile, però, deve avere una serie di caratteristiche, condicio sine qua non per accedere alla detrazione.
In linea generale sono tre gli aspetti che contano per poter accedere alle detrazioni fiscali previste dalla Legge Tupini:
Se hai notato un grande magazzino, di recente realizzazione e, pertanto, acquistabile direttamente dal costruttore, con diversi appartamenti ai piani superiori ma non altri negozi confinanti, insomma, ci sono buone probabilità che si tratti di un cosiddetto fabbricato Tupini.
Il calcolo è presto fatto: se il magazzino che ti interessa costa 100mila euro, lo pagherai 110 mila anziché 122mila euro.
E con 12mila euro, ipotizzando che in un locale appena costruito bagni e pavimenti siano già ottimali, potresti valutare una ristrutturazione degli infissi, migliorare l'impiantistica e far realizzare tutti gli arredi su misura da un professionista del legno o del cartongesso.
Come accennato non rientrano nella Legge Tupini tutti gli immobili considerati di lusso.
Per poter accedere alle agevolazioni fiscali, quindi, lo stabile principale in cui si inserisce il locale commerciale non deve:
Se pensi che l'immobile che hai puntato possa rientrare nelle caratteristiche della Legge Tupini ma hai ancora qualche dubbio puoi leggere il testo originale in forma integrale oppure chiedere la consulenza di un esperto sul nostro sito.
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Oltre a tutte le risposte tecniche di cui hai bisogno potrai anche confrontare tre preventivi e ottenere la migliore ristrutturazione possibile al minor prezzo.
Un doppio risparmio, insomma, oltre all'acquisto con IVA agevolata spenderai meno anche per rimettere a nuovo il locale.
Trattandosi di una normativa così “datata” negli anni ha subito alcuni aggiornamenti e precisazioni con circolari e risoluzioni emanate, rispettivamente, nel 1968, 1973, 1988 e 1982.
La circolare n.24 del 1968 ha precisato che l'aliquota ridotta può essere concessa non solo ai negozi al piano terra ma anche ai locali seminterrati o sotto terra in quanto se si tratta di fabbricato Tupini il beneficio fiscale riguarda l'intera struttura.
La circolare n. 250100 del 1973 ha invece precisato che, relativamente alla superficie coperta dell’atrio, delle scale e delle altre parti comuni, si devono distinguere due casi:
Rilevanti, infine anche le ultime due specifiche:
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