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Pubblicato il 31-10-2024 da Redazione
Se adori la tua casa, ma senti che manca quel tocco di benessere in più, un bell’angolo di verde è quello che stai cercando. Niente è così facile come realizzare un giardino verticale in casa o sul balcone. Questa soluzione innovativa ti permette di creare una parete vivente, che non solo rende la casa più confortevole e colorata, ma ti regala anche una serie di vantaggi in termini di comfort e benessere! Che si tratti di purificare l’aria, migliorare l’isolamento termico, o semplicemente aggiungere un elemento di design unico e naturale, il giardino verticale è una scelta versatile e funzionale e talvolta anche golosa…
Il giardino verticale è una composizione di piante disposta lungo una parete, quindi in verticale. Grazie a strutture modulari di sostegno e sistemi di irrigazione smart, è possibile aggiungere un tocco di natura e benessere all’interno della tua casa. I vantaggi garantiti da un giardino verticale in casa sono molteplici, a partire dall’aumento del comfort e della qualità dell’aria.
I vantaggi dei giardini verticali sono molti; ognuno porta con sé un guadagno in qualità della vita.
Innanzitutto il giardino verticale garantisce di avere un’oasi naturalistica anche in poco spazio. Sviluppandosi in altezza, questa parete permette di compensare l’assenza di un ampio balcone senza rinunciare al colore, agli aromi e all’impatto energetico. Infatti il giardino verticale migliora le prestazioni termiche dell’immobile, dato che favorisce l’isolamento delle pareti affiancando l’impianto di climatizzazione. D’estate è un toccasana per la temperatura in casa dal momento che aumenta le ombreggiature, mentre d'inverno protegge l’interno dal freddo e dagli agenti atmosferici. Le piante assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno, purificando l’aria interna. Ovviamente questo vale anche se le piante sono disposte in verticale. Alcune specie, come l’edera e lo spatifillo, sono particolarmente efficaci nel filtrare sostanze inquinanti presenti nell’aria. Non dimenticare che l’inquinamento indoor non è meno nocivo di quello esterno. Ma un giardino verticale è anche una barriera naturale contro il suono insieme agli infissi di ultima generazione. Lo strato di piante garantisce l’isolamento della casa dall’inquinamento acustico che proviene da fuori, soprattutto se abiti ai piani bassi. Infine, ma non per importanza, la parete per giardino verticale è un complemento d’arredo a tutti gli effetti che dona calore e personalità alla casa.
Non sottovalutare anche un altro aspetto! Se concepisci il giardino verticale come un orto verticale, potrai coltivare erbe ed ortaggi freschi a chilometro zero riducendo a lungo termine i costi della spesa di alcuni alimenti.
La scelta delle piante da mettere in un giardino verticale deve essere fatta con la giusta attenzione per renderlo una vera risorsa per la vivibilità della casa. L’ideale è affidarti ad esperti del settore per scegliere le piante giuste in base all’ambiente e alle cure di cui hanno bisogno. Infatti, se scegli di realizzare una parete giardino verticale esterno sul balcone o in casa, devi controllare bene la luminosità, l'umidità media e le dimensioni di casa.
Alcune delle soluzioni più comuni sono:
Se ti attira l’idea di un giardino verticale, non partire scoraggiato perché non servono competenze ingegneristiche ma solo un po’ di buona volontà. Creare un giardino verticale in casa potrebbe infatti sembrare molto complesso; in realtà è una struttura alla portata di tutti: basta avere materiali giusti, un po’ di creatività e di pazienza. Ecco i passaggi chiave per realizzare questa parete green.
Innanzitutto devi stabilire dove costruire l’installazione e verificare che non sia un punto troppo umido. Successivamente si deve scegliere la superficie che costituirà la base della struttura. Assicurati che sia ben solida per sostenere il peso delle piante come pannelli modulari, griglie con vasi sospesi o pareti verdi prefabbricate. Il secondo passaggio è ovviamente scegliere le piante. Come già ti abbiamo consigliato, chiedi una consulenza ad esperti del settore per capire quali specie siano più adatte all’illuminazione e all’umidità della tua casa. Tra le piante d’interni migliori e più comuni ci sono ad esempio felci e pothos per zone umide con la luce indiretta, edera per pareti luminose, erbe aromatiche per una cucina colorata e profumata. Il terzo passaggio è forse quello più complesso: predisporre il sistema d’irrigazione che può essere manuale, a goccia o automatico come vedremo tra poco. Finalmente arriva il passaggio decisivo del montaggio e della manutenzione.
Irrigare un giardino verticale vuol dire dosare accuratamente il flusso per evitare un eccesso di umidità o al contrario un’eccessiva scarsezza d’acqua. Per di più, soprattutto se il tuo giardino è interno, devi assicurarti che non ci siano perdite. Tra le principali soluzioni d’irrigazione ci sono: sistema manuale, irrigazione a goccia, sistema di irrigazione integrato, nebulizzazione o serbatoio con capillarità.
Il sistema d’irrigazione manuale è la soluzione più semplice. Economica e facile, questa opzione consente di decidere quanta acqua fornire, ma bisogna essere costanti e misurati. L’irrigazione a goccia distribuisce invece l’acqua in maniera molto controllata e costante attraverso tubicini e gocciolatori. Questo metodo ottimizza le risorse d’acqua ma richiede un investimento iniziale.
Il sistema di irrigazione integrato è costituito da un serbatoio e un circuito di distribuzione. È un procedimento quasi automatico che richiede poca manutenzione, ma può essere costoso e bisogna assicurarsi che non ci siano perdite.
Il serbatoio con capillarità prevede l'installazione di serbatoi da cui le piante assorbono l'acqua secondo il principio della capillarità. Questo procedimento riduce la frequenza di innaffiatura e garantisce una distribuzione naturale dell’acqua, ma potrebbe richiedere spesso il riempimento del serbatoio.
Gli spruzzatori e nebulizzatori creano il famoso effetto “nebbia” poiché spruzzano l’acqua sottoforma di gocce piccolissime per distribuirla in maniera più uniforme. Si tratta della soluzione migliore per mantenere l’umidità dell’ambiente. Spesso è unito ad altri sistemi di irrigazione.
Se vuoi un orticello con prodotti a km 0, avendo la certezza che sia tutto naturale, perché non coltivare zucchine e peperoni a casa tua? Non hai abbastanza spazio? Non è un problema perché se puoi avere un giardino verticale, puoi anche realizzare un orto verticale!
Individua innanzitutto la parete giusta, cioè quella con un’esposizione solare dalle 4 alle 6 ore al giorno. Scegli la larghezza e l’altezza dello spazio. Valuta bene la distanza tra i vasi e la distribuzione delle tipologie di piante per garantire ad ogni tipologia di ortaggio e verdura di crescere senza problemi. Potresti scegliere di piantare verdure a foglia come lattuga, rucola, spinaci e cavoli, erbe aromatiche, fragole e pomodori ciliegie e piante rampicanti come piselli e fagiolini.
Le cose da considerare e i passaggi da seguire per costruire l’orto verticale sono per il resto gli stessi descritti per il classico giardino verticale.
Il costo di un giardino verticale varia moltissimo in base a diversi fattori: il tipo di struttura, il tipo di piante e di irrigazione innanzitutto. In media, i costi vanno da 50 euro al mq fino a prezzi ben più ambiziosi come 700 mq e oltre.
Nel caso in cui decidi di affidarti a professionisti sia per una consulenza delle piante da acquistare che per la realizzazione della parete, ovviamente i prezzi lievitano. Tra le voci di costo devi prevedere: il servizio di consulenza e progettazione, la dimensione della parete, le piante selezionate, la struttura e il sistema di irrigazione.
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